Negli ultimi dieci anni, dopo l’avvento dei social network e altre forme di comunicazione mediate da computer, il modo di relazionarsi tra le persone sembra essere cambiato. Questo può a sua volta influenzare la personalità sul web, adattando se stessi a queste dinamiche.
Se prima le interazioni umane avvenivano solo in contesti faccia a faccia, da anni trovano luogo anche in Internet. Questo comporta molti cambiamenti, alcuni negativi ed altri positivi. Di buono c’è ad esempio che questo nuovo media supporta connessione, innovazione e sviluppo umano. Per non parlare della biblioteca informatica potenzialmente infinita di informazioni e cultura, reperibile ovunque e in qualunque momento. Allo stesso tempo però, la rete può mettere barriere alle relazioni comunicative. Si ha distanza fisica, mancanza di un feedback immediato, percezione dell’anonimato e incertezza sul pubblico che ci vede e ci ascolta. Inoltre questi strumenti si basano principalmente su testo e immagini, diminuendo l’importanza delle parole.
Personalità online e offline coincidono?
Secondo alcune ricerche di Patricia Wallace – psicologa e insegnante al Maryland University College – la gente quando è online cambia la propria personalità. Non si tratta di modificare il proprio essere, ma semplicemente di adattare i propri atteggiamenti a un contesto particolare. Il nostro comportamento a un colloquio di lavoro o durante una chiacchiera al bar con un amico è diverso. Stessa cosa accade in rete. Prosegue dicendo:
“La maggior parte delle persone si costruisce e mantiene online una persona che è una versione potenziata di se stessa. Valorizza le caratteristiche positive e smorza quelle negative, a volte creando veri e propri personaggi nuovi rispetto al reale”
La personalità cambia. Ma in che modo?
Il controllo di ciò che siamo è diverso sul Web rispetto alla vita reale. Per esempio possiamo riflettere attentamente prima di pronunciarci o addirittura modificare e cancellare quanto detto. Allo stesso tempo però, la mancanza di feedback immediati può incoraggiare disinibizione e narcisismo. Questo accade perchè sulla propria pagina di un social network, si è al centro del proprio micromondo. Differentemente a quanto accade nei contesti quotidiani, si è in un universo di cui si è protagonista indiscusso.
Un altro fenomeno della rete che influenza la percezione del sé è la tendenza alla polarizzazione in gruppi e la creazione di identità collettive intorno a temi di interesse. La comunicazione inoltre appare più brusca e aggressiva perchè non mediata dal linguaggio paraverbale e non verbale, che smorza i significati dei nostri messaggi.
Internet ha un impatto talmente forte che a volte rischia di tramutarsi in una vera e propria dipendenza, che quindi va superata con un percorso di astinenza e psicoterapia. Va però ricordato che la patologia è causata dall’eccesso e da un uso non consapevole. I social network, se ben utilizzati, sono strumenti che paradossalmente aumentano le relazioni umane, permettendo di restare in contatto con famiglie lontane, lavorare da casa oltrepassando le barriere fisiche, risparmiare tempo per gli acquisti e molto altro.
forte: La Repubblica