Procede spedito il percorso della proposta di legge Delrio-Lepri per il riordino e potenziamento dell’assegno unico e universale, grazie al Recovery Found.
Le risorse economiche, provenienti dal fondo europeo, sarebbero indirizzate alle misure a sostegno dei figli a carico. Così, l’iter legislativo per l’assegno unico prevede l’approvazione del senato e i decreti attuativi dei ministeri coinvolti, a settembre.
La realizzazione effettiva dipenderà anche dal disegno di legge di bilancio e si appoggerà anche alla riforma fiscale annunciata da Gualtieri.
Secondo tale riforma, l’assegno unico sarà finanziato da:
- risorse assorbite dalle detrazioni IRPEF per i figli a carico;
- bonus bebè;
- risparmi in settori come la sanità che potranno essere finanziati dal Recovery Found.
Caratteristiche del progetto assegno unico
Il progetto dell’assegno unico presenta alcune caratteristiche fondamentali:
- è universale, ovvero andrà a tutte le famiglie con figli con una quota base e una quota variabile a seconda dell’ISEE del nucleo familiare;
- durerà fino a 21 anni, se il figlio sarà ancora a carico;
- l’importo aumenta nel caso di figli con disabilità;
- è incassabile in contanti all’inizio del mese, o attraverso il credito d’imposta e non attraverso detrazioni. A questo modo possono usufruire del beneficio anche gli incapienti;
- non è considerato per la richiesta e il calcolo delle prestazioni sociali agevolate e trattamenti assistenziali Reddito di cittadinanza;
- è corrisposto per ciascun figlio a carico ed è corrisposto dal settimo mese di gravidanza, fino al 18esimo anno d’età. Inoltre, è maggiorato per i figli successivi al secondo;
- dai 18 ai 21 anni, viene corrisposto con importo inferiore a quello per i minorenni, in presenza di alcune condizioni. C’è la possibilità di corrisponderlo direttamente al figlio maggiorenne;
- viene maggiorato in misura compresa tra il 30 e il 50% per i figli con disabilità, a seconda della classificazione di condizione di disabilità. L’assegno viene corrisposto senza maggiorazione anche oltre il 21esimo anno d’età.
Le misure verso l’assegno unico
Le risorse a finanziamento di misure vigenti a sostegno di famiglia e natalità verranno reindirizzate nell’assegno unico e universale. Lo specifica l’art. 2-bis, fornendo la lista delle risorse che comprendono:
- risorse del “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia”, istituito dalla legge di bilancio 2020;
- risorse rivenienti dall’abrogazione delle seguenti misure: 1) assegno per il nucleo familiare dei Comuni;2) assegno di natalità; 3) premio alla nascita; 4) fondo di sostegno alla natalità;
- risorse rivenienti dall’abrogazione, nel quadro di una più ampia riforma del sistema fiscale, delle seguenti misure: detrazioni fiscali; assegno per il nucleo familiare (ANF).
La proposta di legge delega prevede l’attuazione entro 12 mesi dall’approvazione.