Psicoterapia: cos’è? Quali sono i benefici e consigli
L’etimologia di questo termine deriva da psiche (anima) e terapia (cura). Ovvero un professionista indaga la psiche per alleviarne i conflitti, le sofferenze e ciò che non si riesce ad accettare o risolvere.
Che cosa può aiutare a risolvere il psicoterapista?
- Emozioni
- Comportamenti
- Paure
- Modi di pensare
Attraverso il dialogo, ma attenzione anche attraverso degli esercizi specifici. Noi siamo abituati a pensare alla psicologia come ad un insieme di cose ignote ed incomprensibili che riguardano per lo più patologie e malattie ed è sbagliato perché non occorre esser per forza disturbati per andare a parlare con un terapeuta.
Esempio: una persona, generalmente un po’ nervosa, improvvisamente si ritrova a soffrire di crisi d’ansia, naturalmente vorrebbe uscirne da sola (ed alcuni ci riescono) ma se non riesce a risolvere è molto importante che cerchi il sostegno di uno psicoterapeuta che la aiuti a scoprire la causa e a trovare la soluzione al problema.
Psicoterapia: i benefici
Andare in psicoterapia, se si sta affrontando un periodo di disagio psicologico è una buona idea per i seguenti motivi:
si parla con qualcuno che non ci giudica, difatti il terapista non è un amico o un parente ma una persona che vede i fatti per quello che sono e si esprime in merito;
si acquisisce una maggiore consapevolezza di se stessi, di ciò che si pensa e del modo in cui ci si pone nei confronti degli altri;
si affrontano e risolvono situazioni e conflitti da cui non si riusciva ad uscire;
si diventa maggiormente consapevoli delle proprie risorse.
Psicoterapia: consigli
Come si riconosce un buon terapeuta? Quali sono i passi e le considerazioni da fare?
Prima di tutto occorre contattare lo psicoterapeuta, chiedete informazioni magari a chi già sta frequentando delle sedute, alla asl ed alle diocesi. Non buttatevi sul primo che capita.
- La prima seduta serve a conoscersi sostanzialmente ed ad esporre il problema, lo psicoterapeuta deve farvi sentire a vostro agio, se vi sentite criticati, giudicati, non ascoltati o non vi lascia spiegare allora è il caso di trovarne un altro.
- La diagnosi: non esiste una diagnosi frettolosa di un quarto d’ora in cui praticamente non avete detto nulla, lo psicoterapeuta deve darvi modo di parlare, farvi qualche domanda ma soprattutto ascoltare. In caso contrario, in caso di diagnosi affrettate senza che il terapista abbia valutato e conosciuto voi e la situazione è meglio cambiare.
- La terapia: il bravo psicoterapeuta mette in chiaro il problema, parla della terapia e concorda con il paziente gli obiettivi da raggiungere. Inoltre aiuta la persona a rilassarsi e a gestire le emozioni, senza esprimere pareri personali.
- La parlata: se il paziente non è pratico di psicologia, il terapeuta non userà paroloni o termini tecnici incomprensibili, al contrario cercherà di parlare semplicemente per mettere a suo agio il paziente.
Fonte: www.gnubik.it