No Panic: Ansie, come si manifestano e come intervenire

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L’ansia non deve essere un ostacolo alla nostra vita quotidiana. Come non farsi intrappolare da questo sintomo.

 

La società in cui viviamo non  permette di stare un attimo tranquilli. Soprattutto ci rivolgiamo a tutte le persone che vivono giornate piene di impegni. Spesso le ansie si manifestano proprio in questi soggetti e si presentano con forti preoccupazioni, fino alla manifestazione dei sintomi fisici, dai tremolii, sudorazione alla tachicardia.

L’ansia può essere spinta da un sentimento di paura reale o solo da una nostra percezione. Per queste motivazioni è sempre utile confrontarsi e avere un supporto psicologico per poterla individuare e dove ce ne fosse bisogno intervenire. Bisogna innanzitutto circoscrivere questo sentimento, che a volte può anche salvarci da eventuali minacce.

Si può intervenire quando lo stato d’ansia è eccessivo e persistente (se dura oltre i 6 mesi). Si può manifestare durante l’età infantile e se trascurata può protrarsi  con effetti amplificati.

 

 

 

Può manifestarsi per varie cause:

Ansia da separazione:  in particolare nei bambini  e negli adolescenti, quando le figure familiari si allontanano. E’ una fase di sviluppo intellettivo normale che il bambino è portato a vivere e deve essere percepita come una sorta di “svezzamento”. Se il disturbo persiste in età adolescenziale è consigliabile rivolgersi a uno specialista.

 

Mutismo selettivo: colpisce spesso i bambini che mostrano difficoltà di dialogo in determinati contesti sociali (p.e a scuola). Il genitore che si trova davanti a questa situazione consigliamo di non punire il bambino ma di aiutarlo instaurando un clima sereno e rassicurandolo costantemente.

 

Fobia specifica: è di diverse tipologie per particolari insetti o animali, per eventi naturali, sangue, nei casi peggiori potrebbe esternarsi con attacchi di panico. Si genera nelle persone che sono entrate in contatto con l’oggetto in maniera traumatica. Un altro modo per essere trasmessa è per “imitazione” dai modelli familiari.

 

Ansia sociale:  è un’ansia indotta nelle esposizioni in pubblico.  Sintomi: aumento del battito cardiaco, rossore, eccessiva sudorazione.

 

Disturbi di Panico: ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l’apice, a volte sono più frequenti in periodi di maggiore stress. Si consiglia una psicoterapia cognitivo-comportamentale, la cura farmacologica è sconsigliata in genere in questi casi si somministrano benzodiazepine e antidepressivi, perché potrebbero indurre a dipendenze.

 

Disturbo d’ansia indotto da farmaci: può somigliare al disturbo di panico. Nel caso del disturbo di ansia generato da droghe, per essere definito tale deve essere evidente dalla anamnesi e dai dati di laboratorio. Si manifesta in genere per l’astinenza da queste sostanze o intossicazione. Può presentarsi in caso di uso di abuso di alcool, amfetamine o sostanze correlate, caffeina, cannabis, cocaina, allucinogeni, inalanti, sedativi e ansiolitici oppure la fenciclidina.

 

Vi lasciamo con le parole di Russ Harris, terapeuta e scrittore di fama internazionale.

“Respirare lentamente è come un’ancora nel bel mezzo di una tempesta emotiva: l’ancora non farà andare via la tempesta, ma voi rimarrete fermi finché non passa”.

Russ Harris

Fonti: www.stateofmind.it

www.medicitalia.it

www.aimuse.it

www.attacchidipanico-ansia.it

www.medicinasiena.it

1 opinione riguardo a “No Panic: Ansie, come si manifestano e come intervenire

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