Quotidianamente i genitori e gli educatori si impegnano a formare i minori durante il loro sviluppo psico-fisico. Tale percorso è una sfida, soggetta a continui cambiamenti e adeguamenti verso quei bisogni che emergono nel tempo da entrambe le parti. Nessun genitore riceve un manuale d’istruzione al momento della nascita del proprio figlio e fin da subito deve imparare a cogliere i suoi bisogni, soddisfare le sue richieste e a relazionarle alle proprie.
Il genitore ha un ruolo determinante nello sviluppo della personalità del figlio. Accompagnare il bambino durante la crescita richiede un costante impegno, con continui incoraggiamenti a credere in se stessi e stimoli a raggiungere i loro obiettivi. Spesso tale pratica favorisce momenti di tensione e di frustrazione.
“Bisogna che l’adulto si convinca a tenersi in un posto secondario e si sforzi a comprendere il bambino col desiderio di farsi suo seguace e aiuto della sua vita. Ecco l’orientamento educativo che riguarda le madri e tutti gli educatori che avvicinano il bambino”.
(Maria Montessori, Il segreto dell’infanzia, 1936/38)
Non esiste un decalogo del genitore perfetto o del figlio ineccepibile; tutti commettono degli errori ed è normale sbagliare. L’importante è prendere consapevolezza di tali errori, riconoscerli e imparare a saperli comunicare insieme agli stati d’animo che ne derivano.
Dott.ssa Angelica Carlone
Psicologa – Psicoterapeuta