PROCEDURA PER L’ADOZIONE NAZIONALE
Cosa dovete fare VOI |
Cosa possiamo fare NOI per VOI |
PRIMA TAPPA: |
|
Depositare la domanda di “disponibilità all’adozione”, presso l’ ufficio di cancelleria del tribunale dei minori territoriale di riferimento. Vi troverete la modulistica aggiornata per iniziare la pratica di adozione. La domanda ha valore di tre anni dal momento di consegna. |
Vi aiuteremo nella procedura di ricerca della modulistica e deposito della domanda di “disponibilità all’adozione“. |
SECONDA TAPPA: |
|
In un secondo momento, verrete sottoposti all’indagine dei servizi socio- territoriali che testeranno l’attitudine ad educare, la situazione socio-economica, l’ambiente familiare, e motivi dell’adozione. La valutazione è finalizzata alla stesura di una relazione psico-sociale riguardante gli aspiranti genitori. L’elaborato influirà sulla valutazione, circa l’idoneità genitoriale, effettuata dal giudice del Tribunale dei minori. |
Corsi di coppia per la preparazione alla genitorialità; metteremo a disposizione le competenze del nostro staff di legali e psicoterapeuti per aiutare gli aspiranti genitori all’ arrivo dell’adottato. Supporteremo gli adottanti, iniziandoli ad un percorso di preparazione personale che li aiuterà a reagire attivamente alle indagini effettuate dai servizi territoriali. |
TERZA TAPPA: |
|
Nella terza fase, avverrà un collocamento provvisorio presso la residenza dei richiedenti. Il Tribunale nomina un tutore; la famiglia inizierà a percepire i contributi economici per il sostentamento del bambino. Se non sussiste il “rischio giuridico” si procederà con il periodo di affidamento pre-adottivo, periodo in cui si è soggetti a diversi controlli effettuati dai servizi territoriali. |
Offriremo il nostro appoggio nel fornirvi uno psicoterapeuta che, sin dai primi giorni, monitori l’emotività del bambino, tanto quanto quella degli aspiranti genitori. Ci metteremo a disposizione per delle sedute di preparazione psicologica ai colloqui a cui sarete sottoposti da parte dei servizi socio- territoriali, in caso di affidamento pre-adottivo. |
QUARTA TAPPA: |
|
Una volta decretata l’idoneità genitoriale, a seguito dei diversi controlli e colloqui psicologici, allora l’ultima fase sarà quella di trascrizione del provvedimento di adozione definitiva nei registri dello stato civile. |
Accompagneremo la neonata famiglia, attraverso un sostegno psicologico post-adozione, nel percorso di inserimento del bambino nel nuovo contesto familiare. |
PROCEDURA PER L’ADOZIONE INTERNAZIONALE
Cosa dovete fare VOI |
Cosa possiamo fare NOI per VOI |
PRIMA TAPPA: |
|
Quando deciderete di avviare una procedura di adozione, dovrete consegnare la domanda “Dichiarazione di disponibilità” presso il Tribunale dei minori della propria regione di residenza. Entro 15 giorni il Tribunale trasmetterà copia della domanda ai servizi socio-territoriali. |
Noi daremo vita ad una serie di Incontri informativi sulle procedure di adozione internazionale, durante i quali avremo modo di mettervi in contatto con esperti legali e psicologi. In questo modo ci impegneremo ad offrirvi un’approfondita conoscenza riguardo le adozioni, non ultimo le loro procedure burocratiche. |
SECONDA TAPPA: |
|
Entro 4 mesi dall’invio dei documenti da parte del Tribunale dei minori, verrete sottoposti all’indagine dei servizi socio-territoriali. |
Prima che vengano attivate queste indagini da parte dei servizi socio-territoriali, noi vi prepareremo attraverso incontri propedeutici all’ adozione. |
TERZA TAPPA: |
|
Entro due mesi dalla ricezione della relazione dei servizi socio-territoriali, se giudicati idonei, entrerete in possesso del cosiddetto Decreto di Idoneità. | Noi ci attiveremo sin da subito per garantirvi l’assistenza tecnico-burocratica necessaria per lo step successivo. |
QUARTA TAPPA: |
|
La coppia in possesso del decreto di idoneità, deve iniziare entro 1 anno dal suo rilascio la procedura di adozione internazionale, rivolgendosi ad uno degli enti autorizzati dalla Commissione per le adozioni internazionali. In questa fase la coppia può orientarsi verso un paese tra quelli nei quali l’ ente opera. Quasi tutti gli enti autorizzati organizzano degli incontri che hanno lo scopo di informare le coppie sulle procedure dei paesi in cui sono presenti, sulla realtà dell’adozione internazionale e di prepararli, con la collaborazione di psicologi ed altri esperti, al loro futuro ruolo di genitori adottivi. Rivolgersi ad un ente autorizzato è un passo OBBLIGATO perché si possa realizzare una valida adozione internazionale. L’ente segue i coniugi e svolge le pratiche necessarie per tutta la procedura. |
Vi forniremo assistenza burocratica per la preparazione di documenti da inviare nel paese in cui si decide di portare a compimento la pratica di adozione. Questa assistenza prevede, tra le altre cose, la spedizione del fascicolo tradotto, legalizzato e vistato da parte del consolato competente. Completeremo il nostro servizio accompagnandovi in loco. |
QUINTA TAPPA: |
|
L’ente, una volta ricevuta dall’autorità straniera la proposta di incontro con il bambino da adottare, ne informa gli aspiranti genitori adottivi e, avutone il consenso, li assiste svolgendo tutte le pratiche necessarie. |
Ci occuperemo dell’organizzazione del colloquio per l’abbinamento adottato/adottanti e avvieremo un accertamento sulle risorse della coppia. Vi accompagneremo e vi sosterremo nell’attesa dell’ abbinamento. Vi terremo costantemente aggiornati sullo stato della procedura, attraverso incontri singoli o collettivi. Vi assicureremo uno scambio di informazioni repentino circa le condizioni del bambino. |
SESTA TAPPA: |
|
Una volta ricevuta dall’ente autorizzato la documentazione sull’incontro avvenuto all’estero e sul consenso a questo prestato dai coniugi, la Commissione per le adozioni internazionali autorizza l’ingresso e la permanenza del minore adottato in Italia. |
Vi aiuteremo ad affrontare la formazione di un nuovo contesto familiare, preparandovi in modo adeguato, attraverso colloqui individuali o di coppia con i nostri psicoterapeuti. |
SETTIMA TAPPA: |
|
Dopo che il bambino sarà entrato in Italia, e sarà trascorso l’ eventuale periodo di affidamento pre-adottivo, la procedura si concluderà con l’ordine, da parte del Tribunale per i minorenni, di trascrizione del provvedimento di adozione nei registri dello stato civile. Competente a questa trascrizione è il Tribunale per i minorenni del luogo di residenza dei genitori nel momento del loro ingresso in Italia con il minore. |
Vi offriamo un servizio di accompagnamento all’entrata in Italia del bambino e di inserimento dello stesso nel nuovo contesto nazionale e familiare. |
OTTAVA TAPPA: |
|
Attività di sostegno psicologico nella fase di post-adozione. |